Il borgo di Calbano

Il borgo di Calbano domina l’arena plautina, un anfiteatro ricostruito in stile romano negli anni '90 del secolo scorso che accoglie circa 1000 spettatori e che ospita ogni anno – dalla metà di luglio alla metà di agosto- la rassegna teatrale “Plautus Festival”, una delle più longeve di teatro classico.

L’arena – dotata recentemente di un’avveniristica per quanto propedeutica copertura- si trova in un avvallo estremamente scenografico, da cui si gode di un panorama mozzafiato sul crinale circostante.

Il borgo di Calbano rappresenta l’ultima roccaforte della città romana di Sarsina che era interamente circondata da mura difensive.

La cinta fortificata che racchiude il borgo sembra aver difeso anche uno spirito, uno stile di vita, una genuinità un pochino selvatica che ha origini antichissime e che si perdono nella notte dei tempi; quella stessa genuità che si risveglia ogni anno, il giorno di Sant’Antonio Abate, animando l’omonima secentesca chiesetta all’interno delle mura fortificate.

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